top of page
  • Immagine del redattoreLa Fierucola

Il Pane della Terra: Un viaggio dalla semina alla tavola con I Seminanti

In un mondo che spesso sembra correre troppo veloce, proponiamo un’alternativa sostenibile per la produzione di cibo sano e genuino.



"Seminare è per noi un gesto di vitalità, di dedizione e di prosperità verso il futuro:

è da qui che siamo partiti ed è qui che vogliamo restare radicati.


I seminanti



 


I seminanti

Una storia fatta di coraggio e un pò di incoscienza



La nostra realtà è nata per coraggio e forse anche un po’ per incoscienza; certamente è nata con volontà di costruire un’alternativa sostenibile per la produzione di cibo sano e genuino, tale da valorizzare e rendere fertile l’ambiente dove viene prodotto ed al tempo stesso le persone che se ne giovano.Le coltivazioni di carciofi e di varietà antiche di cereali sono state per noi due strade diverse, ma in qualche modo concomitanti per mettere in pratica le nostre idee ed i nostri valori.


 Il carciofo è stato il nostro punto di partenza: in un territorio dove fino all’epoca dei nostri nonni questa coltura prosperava e si rendeva generosa per chi la coltivava e chi la assaporava, ecco che ripristinare questo tipo di coltivazione sulle colline intorno ai luoghi dove siamo nati e cresciuti era per noi una scommessa e motivo di soddisfazione. Dopo vari mesi di sacrifici su queste colline, la primavera lascia ogni anno intravedere i propri frutti e raccogliere giorno dopo giorno i carciofi che ci vengono donati, consegnandoli entro la giornata, è per noi un piacere colmo di gratificazione. 


Al tempo stesso la coltivazione dei cereali, scegliendo opportunamente varietà che avessero degli aspetti nutrizionali ed organolettici molto elevati, è stato probabilmente il punto di svolta che si è compiuto passo dopo passo nel corso degli anni. Sono proprio i cereali, infatti, che hanno dato vita al nostro progetto più importante: il cosiddetto Pane della Terra.



 

Il pane della terra



Il Pane della Terra è quel pane di cui conosciamo ciascun passaggio, dalla coltivazione dei terreni alla scelta del momento giusto per seminare, passando per la raccolta e la macinatura successiva, fino ad arrivare alla panificazione per due volte la settimana nel nostro piccolo forno agricolo. E' tramite la coltivazione in modo naturale dei nostri terreni, con una particolare attenzione al ripristino della fertilità del terreno, così da far sì che il seme che ne deriva riesca a sviluppare tutte le sue caratteristiche più importanti, che abbiamo deciso di coltivare la nostra sorte. 






La scelta di varietà con bassi contenuti di glutine ci garantisce produrre un prodotto di qualità, tale da soddisfare persino le esigenze di chi ha sviluppato nel corso degli anni forti intolleranze all’utilizzo dei cereali, a causa di selezioni volte alla produzione in grande quantità invece che alla qualità del prodotto.


Tutti i nostri cereali successivamente vengono macinati a pietra in modo semi-integrale da un molino a 1 km dal nostro laboratorio e di settimana in settimana panifichiamo una farina sempre fresca e vitale. Attraverso la costruzione infine di questo nostro piccolo spazio dove produciamo il nostro pane due o tre volte la settimana, siamo giunti così a completare il nostro più importante obiettivo.



E’ tramite l’utilizzo delle nostre farine, dell’acqua e del nostro lievito madre che impastiamo questi semplici ingredienti e diamo vita al nostro Pane della Terra, cotto nel nostro forno a legna costruito con cura mattone per mattone. Ed è proprio qui si compie ciò il nostro piccolo atto di volontà.


Sfornare il nostro pane e consegnarlo a chi apprezza e comprende il valore degli appezzamenti di terra che coltiviamo è per noi il nostro più grande orgoglio. Dedicarci alla descrizione di ogni nostro passaggio scelto con minuziosa accuratezza è il nostro modo di essere. Lasciare che la gente assaggi con attenzione e cerchi di comprendere tutto il percorso che sta dietro ad un chicco di grano che diventa pane è il nostro augurio.


I seminanti

Emanuele e Nicolò

bottom of page